MARCO LOI

Titolo:

The Noise of an Invisible Land
Il rumore di una terra invisibile

Anno di realizzazione:

2019-2025

Autore:

Marco Loi

Provenienza:

Samugheo

Tecnica/Materiali:

Tessitura manuale

Descrizione

The Noise of an Invisible Land indaga i confini dello spazio reale ed invalicabile, negato ed invisibile, occupato dalle basi militari in Sardegna.

Sin dagli anni ’50, il gran numero di esercitazioni pre-belliche da parte di forze armate italiane ed estere, ha compromesso le condizioni ambientali del territorio, alterandone irreversibilmente l’equilibrio ecologico. Marco Loi trasforma le condizioni proprie dell’apparato militare in possibilità di sondarne i limiti di invisibilità, inaccessibilità e irrappresentabilità.

Il visivo, il sonico e l’algoritmico danno forma alla grammatica progettuale per tracciare lo stato di censura costante dello spazio eterotopico, manifestando l’impedimento ricorrente alla piena rivelazione del visibile canonico.

La dimensione geografica dilata e riduce le tracce di luoghi inscritte nell’opera tessile, sintesi algoritmica della relazione tra le immagini fotografiche e le frequenze del suono degli aerei militari registrate lungo i confini dello spazio impenetrabile.

Biografia

Marco Loi è un artista multidisciplinare e designer visivo con base in Sardegna. La sua pratica si articola tra tessitura, grafica, fotografia, video e suono, e si sviluppa a partire da esplorazioni geografiche attraverso una ricerca trans-linguistica e trans-disciplinare.

Ha conseguito una laurea in Graphic Design e Comunicazione Visiva presso l’ISIA di Urbino e un master in Geo-Design alla Design Academy Eindhoven (Paesi Bassi).

Nel 2024 ha fondato Rio Accoro, un progetto che trasforma la storica Casa Cantoniera di Samugheo in uno spazio dedicato all’arte contemporanea, al design, alla cultura e alla ricerca territoriale.

Il suo lavoro è stato esposto in contesti italiani e internazionali, tra cui Fotomuseum Winterthur (Svizzera), BASE (Milano), Menorca Doc Fest (Isole Baleari), ADI Design Museum (Milano), Padiglione Italia Expo 2010 (Shanghai), Stazione dell’Arte Maria Lai (Ulassai), HKDI Gallery (Hong Kong) e Photo Vogue Festival.

Le sue opere e progetti sono stati pubblicati su AD Italia, Living Corriere, Blurring the Lines e Urbanautica.

Photo Credits: Enrico Marras