CUNCORDU
SU VIADORE
“Su Viadore” è il nome scelto da quattro amici – Salvatore Careddu, Paolo D’Ascanio, Michele Sai e Giovanni Michele Satta – per raccontare un percorso condiviso di oltre dieci anni di prove ed esibizioni a cuncordu. Il loro repertorio raccoglie canti provenienti dai paesi d’origine e da quelli vicini del Nord Sardegna.
Il termine “viadore” in sardo significa “girovago, viandante”: un riferimento diretto alla storia del gruppo, formato da cantori di Benetutti, Borutta e Sassari, che non ha mai avuto una sede fissa ma si è sempre mosso tra luoghi diversi. La loro esperienza è fatta di viaggi, incontri e legami, rispecchiando una Sardegna che, contrariamente a quanto si potrebbe pensare a prima vista, è attraversata da scambi continui e relazioni vive.
In sardo, “cuncordare” vuol dire “accordarsi” non solo in senso musicale, ma anche umano: il cuncordu nasce e prende forma solo attraverso l’incontro.

